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Indennità vacanza contrattuale: gli importi per medici e dirigenti

Professione Redazione DottNet | 07/04/2019 18:28

Le erogazioni dal primo aprile. L'indennità è divisa in due periodi (e due diversi importi): dal 1° aprile al 30 giugno 2019 sarà dello 0,42% dello stipendio e dal 1° luglio 2019 passerà allo 0,7 per cento

Con lo stipendio di aprile 2019 i dipendenti del comparto sanità avranno mediamente 5 euro netti di indennità di vacanza contrattuale (clicca qui per scaricare la tabella completa con tutti gli aumenti divisi per categoria) , in attesa del rinnovo del contratto nazionale triennio 2019 – 2021.

"Restiamo basiti per l’entusiasmo mostrato da alcuni dirigenti sindacali, dai quali ci discostiamo, trattandosi di soli 5 euro di aumento mensili che diverranno mediamente 7 euro dal successivo mese luglio. Non ci sono certamente i presupposti per essere entusiasti con questa mancetta di pochissimi euro mensili", commenta il Segretario Generale della Fials, Giuseppe Carbone, irritato per come viene considerato economicamente e professionalmente il personale della sanità che continua, responsabilmente, a mantenere in vita un sistema sanitario pubblico privo di oltre 50 mila infermieri, 10 mila medici e tantissimi altri professionisti e dipendenti.

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La Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) al comma 440 dell’articolo 1, prevede che, nelle more della definizione dei contratti collettivi di lavoro e dei provvedimenti negoziali relativi al triennio 2019-2021, si dà luogo, in deroga alle procedure previste dai rispettivi ordinamenti, all’erogazione dell’anticipazione di cui all’articolo 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché degli analoghi trattamenti disciplinati dai provvedimenti negoziali relativi al personale in regime di diritto pubblico, nella seguente misura mensile percentuale rispetto agli stipendi tabellari:

- dal 1° aprile al 30 giugno 2019 0,42%

- dal 1° luglio 2019 0,7%

Per il personale dirigente e non dirigente per il quale non è stato ancora definito il CCNL 2016-2018 (nella sanità medici e dirigenti non medici) l’importo dell’indennità 2019 è stato calcolato provvisoriamente sulla base dello stipendio previsto dai contratti attuali di riferimento e si aggiunge a quello relativo all’indennità di vacanza contrattuale in godimento dal 2010 e andrà rideterminato al momento dell’entrata in vigore del contratto 2016-2018 sulla base del nuovo stipendio.

Per il comparto sanità, tutti i dirigenti di qualunque categoria (sanitari, amministrativi tecnici, professionali) e di qualunque professionalità, avranno in busta paga da 1° aprile 13,99 euro in più e dal 1° luglio 23,32 euro. A fine anno insomma, avranno percepito un’indennità complessiva di 181,89, secondo le nuove indicazioni della Rgs.

Per il comparto (non dirigenti) invece la cifra è differenziata in base ai livelli.

Al livello più alto – il D e le sue articolazioni – l’indennità andrà dal 1° aprile dai dai 10,80 euro mensili del DS6 agli 8,08 del livello D e dal 1° luglio per gli stessi livelli sarà rispettivamente di 18 e 13,95 euro con valori scalari intermedi per gli altri livelli.

Il livello C partirà dai 9,02 euro al livello C5 dal 1° aprile che diverranno dal 1° luglio 15,03 euro a 7,44 euro per il livello C dal 1° aprile e dal 1° luglio 12,40.

Il livello B nelle due date andrà dai 7,78 euro e 12,96 euro del livello BS5 ai 6,49 re 10,82 euro del livello B e, infine, per il livello A si va dai 6,65 e 11,09 dell’A5 ai 6 e 10,01 del livello A semplice.

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